A sessant’anni dalla tragedia del Vajont, M9 – Museo del ’900 presenta un nuovo capitolo di “Capire il ’900”: Oltre la diga, un ciclo di appuntamenti per ricordare e ripercorrere quanto accadde il 9 ottobre del 1963, quando una frana fece esondare un’enorme quantità di acqua oltre l’omonima diga, causando la morte di quasi 2 mila persone.
E proprio lunedì 9 ottobre alle ore 21 va in scena sul palcoscenico dell’Auditorium “Cesare De Michelis” lo spettacolo teatrale La Diga. 9 ottobre ’63 a cura di AVIS Comunale Mestre Marghera e prodotto da Barbamoccolo, in collaborazione con Matàz Teatro e ArtiVarti.
L’incontro personale del regista Alberto Barutti con Luigi Rivis, responsabile nel 1963 degli impianti idroelettrici Piave-Boite-Maè-Vajont, sopravvissuto al disastro, diventa spunto per rivivere con trasporto la tragica vicenda.
Un reading musicale in cui un attore e un musicista/attore danno vita ad una narrazione poetica con musica dal vivo, arricchita da contributi audio originali dello stesso Rivis, che porterà il pubblico a riflettere sul rapporto uomo-montagna, coscienti di una natura presente e troppe volte ferita. La montagna che si rivolge direttamente ai presenti, con poesie della scrittrice Manuela Campalto che affiancano i testi e la regia di Barutti.
Sul palco Marco Artusi e Max Bazzana a dare voce a questo racconto che parte da un Rivis bambino, dalle sue scelte che sono e diventeranno sempre più parte integrante del rapporto con le montagne che lo circondano, con quello che gli donano nel corso degli anni, fino al tragico epilogo che tutti ben conoscono.